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Valtellina

Mentre il vento leggero di ottobre accompagna frizzante l’aria dell’autunno che si avvicina, ci troviamo immersi tra montagne dai mille colori e cime che iniziano a dipingersi d’inverno. Passeggiando nella tranquilla quotidianità della città di Sondrio, ci accorgiamo subito di trovarci in un luogo particolare dove la montagna che ci circonda si fonde indissolubile nella “smania di città” che ha portato allo sviluppo di un abitato non tipicamente montano.
Centro strategico, “burocratico”, scolastico e commerciale della Valtellina, Sondrio scivola tranquilla sotto i piedi dei valtellinesi che vi passano le giornate per poi tornare a sparpagliarsi nei paesi della Valle. Negli occhi degli stessi abitanti, così come succede in molti altri luoghi, la particolarità e la bellezza della città vengono oltrepassate come trasparenti nelle calme corse per la spesa o per l’arrivo al lavoro.
Decidiamo allora di dare voce alla città, di soffermarci al suo centro e di dare spazio alle sue bellezze. Una città dalle potenzialità enormi ed ancora nascoste... una tappa perfetta per il tour di ItaliaMea. Sondriesi e valtellinesi stropicciatevi gli occhi e passeggiate con noi per le vie di Sondrio…la città si racconta.
 
Sondrio dispiega il suo centro su un piccolo territorio ben circoscritto ma colmo di significato storico e soprattutto architettonico. In un paio di orette si passa dalla particolarità dell’antica Via Scarpatetti, all’eleganza pulita ed austera di Piazza Garibaldi, per giungere poi alla calda maestosità del Palazzo Pretorio.
Decidiamo quindi di concederci una passeggiata alla scoperta del centro storico della città partendo dalla suggestiva Piazzetta Quadrivio su cui si affaccia l’elegante Palazzo Sertoli – storica sede della Banca Piccolo Credito Valtellinese - ed al cui centro troviamo la sua caratteristica fontana del 1980, ricavata da un’unica pietra. Ci immergiamo da qui nello storico quartiere di Scarpatetti, un agglomerato di case in pietra, recuperato nello stile originale, che si articola seguendo una delle vie più antiche della città e che ospita, nelle tiepide serate estive, manifestazioni artistiche e non. La Via Scarpatetti, conduce fino al medioevale Castel Masegra che domina la città dall’alto delle sue mura. Da qui, scendiamo veloci lungo la divertente scaletta di Salita Ligari dove un’infinità di gradini si insidia tra la roccia e le case del centro storico.
Giunti alla fine della scalinata, si apre a noi Piazza Cavour detta anche Piazza Vecchia, in origine sede prediletta per il mercato cittadino, da cui si raggiunge velocemente il ponte sul fiume Mallero che conduce alla caratteristica contrada Cantone con la piccola Piazzetta Carbonera.
Tornando verso il centro, si apre chiara e maestosa Piazza Garibaldi ex. Piazza Nuova in cui, oltre al monumento a Garibaldi è possibile vedere affacciati palazzi d’ogni epoca: Palazzo Martinengo col monumento a Ferdinando I come ringraziamento per la costruzione degli argini del fiume Mallero a contrastare i continui allagamenti della città, il Teatro Sociale - primo per antichità - inaugurato nel 1824 e recentemente riaperto al pubblico, l’edificio della sede provinciale della Banca d’Italia, l’antico Hotel della Posta etc.
 
Cercando di non farci troppo attirare dalla tentazione di scoprire i negozi del centro, percorriamo l’ampio Corso Italia giungendo velocemente in Piazza Campello, originariamente un cimitero ed ora snodo centrale della città. Qui si trovano il bellissimo Palazzo Pretorio da sempre centro nevralgico delle sorti politiche della Valle ed ora sede del comune di Sondrio con il suo suggestivo cortile interno che ha mantenuto caratteristiche artistiche originali. Sulla piazza non si può fare a meno di notare il campanile di Sondrio o Torre Ligoriana irta a scortare la candida e maestosa Chiesa collegiata di San Gervasio e Protasio.
Non potendoci dilungare troppo nella presentazione, evidenziamo che altri luoghi di particolare interesse sono anche il Palazzo Sassi de Lavizzari (dove si trova il Museo della città) e la sua omonima via ed il palazzo della biblioteca di Villa Quadrio.
Ci concediamo quindi, dopo questa breve ma ricca passeggiata una sosta in uno dei tanti bar del centro e costatiamo felicemente che Sondrio è una città ricca di storia e di bellezze che trovano in ogni stagione un motivo o un evento per una visita. Una città che merita di essere valorizzata e scoperta tanto quanto i suoi dintorni.