Fluttuanti isolotti nel bel mezzo dell’immenso Lago Maggiore, le tre isole Borromee sono la meta perfetta per passare una fantastica e piena giornata tra borghi d’altri tempi e palazzi principeschi.
Decidiamo di soffermarci nella visita di due delle tre Isole tuttora appartenenti ai discendenti della Famiglia Borromeo: la pittoresca Isola dei Pescatori e la maestosa Isola Bella.
Iniziamo la nostra giornata partendo da Stresa, cittadina del Lago Maggiore, rinomata per la sua mondanità legata al festival cinematografico a cui da il nome e dal quale ha forse ereditato l’appariscenza e la maestosità dei Grand Hotel di lusso che sfilano sul “red carpet” del lungolago. Anche Stresa ha il suo fascino e merita una nota in quanto, a far da contrappeso ai giganteschi hotel a 4 e 5 stelle, c’è un piccolo e caratteristico centro storico vivacizzato da stradine e palazzotti mantenuti nel loro stile originario.
Dopo un caffè in uno dei numerosi bar del piccolo centro di Stresa attendiamo la barca per l’Isola dei Pescatori, la prima delle due isole che non vediamo l’ora di visitare. Si tratta di un piccolo borgo su cui è possibile assaporare la particolare vita da isolano – ci raccontano che sull’isola abitano tuttora circa 60 persone - osservando il via vai dei venditori con le loro barchette per i rifornimenti quotidiani di frutta, verdura ed ogni altro bene…
La vivacità dei fiori sui balconi ed il brulicolio dei turisti dispersi nei vicoletti del borgo donano una vibrante vivacità all’Isola che sembra fatta apposta per offrire un pranzetto a base di pesce in riva al Lago… e quindi anche noi non possiamo che assecondare le richieste dell’Isola!
La piccola Isola si visita facilmente seguendo il sentiero lungolago ed un tipico viottolo centrale che attraversa il borgo… non si può fare a meno di sentirsi divertiti dalla visita di questo minuscolo paesaggio… ricco di scorci unici e di senso d’ospitalità.
Appagati dalla visita dell’Isola dei Pescatori e dal pranzetto rinfrescante che ci ha proposto, riprendiamo la barca per raggiungere la più maestosa e fiera Isola Bella, dove il borgo dedito al solo turismo, circonda il Palazzo Borromeo alla cui visita dedichiamo buona parte del pomeriggio.
Il palazzo si apre a noi svelando saloni principeschi, corridoi ricchi di storia ed opere artistiche di vario genere e valore, panorami del lago degli di una cartolina ed i suoi giardini – con tanto di pavoni bianchi – adornati da una miriade infinita i essenze, piante, erbe, fiori… un vero palazzo da favola.
Sembra che l’intero edificio, perfettamente custodito e mantenuto dalla Famiglia Borromeo, voglia esso stesso lasciarsi scoprire in tutta la sua bellezza per promuovere arte e cultura di un Paese, l’Italia, in cui è stato rifugio e vezzo per la nobiltà e le autorità in visita al fantastico Lago che “ospita” l’Isola su cui si erge.
Nonostante la predilezione per la visita alle due Isole sopra presentate, non possiamo non citare la terza e la più grande di queste preziose chicche del Lago Maggiore, l’Isola Madre, che ospita un immenso giardino botanico e che ci proponiamo di scoprire alla prossima gita su questo Lago dai mille volti.
Finita la nostra visita, torniamo quindi a Stresa arricchiti di panorami e di bellezze scoperte… lasciamo sognanti la vita da “reali isolani” e torniamo sulla terra ferma… pronti per il prossimo viaggio!
Decidiamo di soffermarci nella visita di due delle tre Isole tuttora appartenenti ai discendenti della Famiglia Borromeo: la pittoresca Isola dei Pescatori e la maestosa Isola Bella.
Iniziamo la nostra giornata partendo da Stresa, cittadina del Lago Maggiore, rinomata per la sua mondanità legata al festival cinematografico a cui da il nome e dal quale ha forse ereditato l’appariscenza e la maestosità dei Grand Hotel di lusso che sfilano sul “red carpet” del lungolago. Anche Stresa ha il suo fascino e merita una nota in quanto, a far da contrappeso ai giganteschi hotel a 4 e 5 stelle, c’è un piccolo e caratteristico centro storico vivacizzato da stradine e palazzotti mantenuti nel loro stile originario.
Dopo un caffè in uno dei numerosi bar del piccolo centro di Stresa attendiamo la barca per l’Isola dei Pescatori, la prima delle due isole che non vediamo l’ora di visitare. Si tratta di un piccolo borgo su cui è possibile assaporare la particolare vita da isolano – ci raccontano che sull’isola abitano tuttora circa 60 persone - osservando il via vai dei venditori con le loro barchette per i rifornimenti quotidiani di frutta, verdura ed ogni altro bene…
La vivacità dei fiori sui balconi ed il brulicolio dei turisti dispersi nei vicoletti del borgo donano una vibrante vivacità all’Isola che sembra fatta apposta per offrire un pranzetto a base di pesce in riva al Lago… e quindi anche noi non possiamo che assecondare le richieste dell’Isola!
La piccola Isola si visita facilmente seguendo il sentiero lungolago ed un tipico viottolo centrale che attraversa il borgo… non si può fare a meno di sentirsi divertiti dalla visita di questo minuscolo paesaggio… ricco di scorci unici e di senso d’ospitalità.
Appagati dalla visita dell’Isola dei Pescatori e dal pranzetto rinfrescante che ci ha proposto, riprendiamo la barca per raggiungere la più maestosa e fiera Isola Bella, dove il borgo dedito al solo turismo, circonda il Palazzo Borromeo alla cui visita dedichiamo buona parte del pomeriggio.
Il palazzo si apre a noi svelando saloni principeschi, corridoi ricchi di storia ed opere artistiche di vario genere e valore, panorami del lago degli di una cartolina ed i suoi giardini – con tanto di pavoni bianchi – adornati da una miriade infinita i essenze, piante, erbe, fiori… un vero palazzo da favola.
Sembra che l’intero edificio, perfettamente custodito e mantenuto dalla Famiglia Borromeo, voglia esso stesso lasciarsi scoprire in tutta la sua bellezza per promuovere arte e cultura di un Paese, l’Italia, in cui è stato rifugio e vezzo per la nobiltà e le autorità in visita al fantastico Lago che “ospita” l’Isola su cui si erge.
Nonostante la predilezione per la visita alle due Isole sopra presentate, non possiamo non citare la terza e la più grande di queste preziose chicche del Lago Maggiore, l’Isola Madre, che ospita un immenso giardino botanico e che ci proponiamo di scoprire alla prossima gita su questo Lago dai mille volti.
Finita la nostra visita, torniamo quindi a Stresa arricchiti di panorami e di bellezze scoperte… lasciamo sognanti la vita da “reali isolani” e torniamo sulla terra ferma… pronti per il prossimo viaggio!
